Madiero ΩZ è dotata di un dispositivo generatore di raggi ultravioletti, in particolare i cosiddetti UV-C. Ma cosa sono i raggi ultravioletti e perché possono esserci utili?
Cosa sono i raggi ultravioletti?
La luce del Sole è una radiazione elettromagnetica che parte dalla stella e arriva alla Terra; più precisamente, la luce è la parte “visibile” di questa radiazione elettromagnetica, dove l’occhio umano è sensibile solo ad un preciso intervallo di questa radiazione: noi dunque ne “vediamo” una parte e la chiamiamo “luce”; la lunghezza d’onda più lunga visibile ha di conseguenza anche la frequenza più bassa e corrisponde al colore rosso, mentre la lunghezza d’onda più corta (con la frequenza più alta) corrisponde al colore violetto.
Tutta la luce “non visibile” (ma esistente, perché esistono radiazioni elettromagnetiche provenienti dal Sole con frequenze più basse del rosso e più alte del violetto) si chiama dunque “infrarosso” se ha frequenza più bassa del rosso, e “ultravioletto” se ha frequenza più alta del violetto.
Possiamo fare esperienza diretta della collocazione dei colori in corrispondenza delle diverse frequenze della luce guardando un arcobaleno; il rosso e il violetto si collocano agli estremi dell’arcobaleno, esemplificando direttamente la nostra spiegazione.
Cosa significano le sigle UV-A, UV-B, UV-C?
Si usa distinguere i raggi ultravioletti in diverse “bande”, ovvero intervalli di lunghezza d’onda, dei quali i più noti sono sicuramente i cosiddetti Ultravioletto A, B e C (UV-A, UV-B e UV-C), detti anche rispettivamente: onde lunghe UV, onde medie UV, onde corte UV.
Questa distinzione è utile perché a diverse lunghezze d’onda i raggi UV dimostrano anche proprietà diverse. La nostra atmosfera è in grado di bloccare efficacemente gli UV-C, mentre passano quasi tutti gli UV-A e una piccola parte di UV-B.
Azioni dei raggi ultravioletti
I raggi ultravioletti che colpiscono la superficie terrestre sono fondamentali nella nostra vita di ogni giorno, sia con effetti positivi sulla nostra salute che richiedendo opportune precauzioni.
Come molti sanno, la luce del Sole aiuta il nostro corpo a produrre vitamina D e questa reazione è innescata proprio dai raggi ultravioletti; anche l’agognata abbronzatura estiva è dovuta ai raggi ultravioletti.
È però anche noto che un’esposizione eccessiva possa causare bruciature, rughe e generale invecchiamento della pelle fino ad essere causa di vere e proprie mutazioni (alterazioni nel nostro DNA) che possono evolvere in cancro; ecco perché le creme solari, fornendo uno schermo più o meno efficace ai raggi ultravioletti, siano così importanti anche per chi frequenta la spiaggia cercando l’effetto dell’abbronzatura più intensa.
I raggi UV-A sono ritenuti i meno dannosi, ma in ogni caso a “dosi” limitate. Dai raggi UV-B e UV-C, invece, dobbiamo decisamente difenderci anche se proprio per la loro pericolosità trovano impieghi piuttosto utili: ad esempio, gli UV-C sono degli straordinari germicidi – a tal punto che la vita sulla Terra non potrebbe esistere se l’Ozonosfera non li bloccasse tutti prima che raggiungano il nostro pianeta.
Rispetto all’argomento di questo breve articolo, notiamo che un effetto interessante dei raggi ultravioletti riguarda proprio la produzione di Ozono: a determinate lunghezze d’onda, i nostri amici UV favoriscono la trasformazione di Ossigeno in Ozono, mentre ad altre lunghezze d’onda hanno l’effetto contrario. Nell’Ozonosfera, questo equilibrio fra Ozono e Ossigeno è in grado di trattenere UV-B e UV-C e rende possibile la vita sulla Terra.
Utilizzi dei raggi ultravioletti
I raggi ultravioletti possono essere prodotti artificialmente da speciali lampade, nelle tre bande UV-A, UV-B e UV-C, per scopi che vanno dall’abbronzatura alla disinfezione, processi di trasformazioni di polimeri per ottenere materiali speciali, cancellazione di memorie elettroniche riprogrammabili e numerosi altri impieghi.
In questa sede, ne evidenziamo due: la caratteristica germicida dei raggi UV-C e la capacità di intervenire nell’equilibrio Ozono/Ossigeno descritta nei paragrafi precedenti.
Raggi ultravioletti e Sanificazione
Nella Sanificazione, i raggi UV-C giocano un ruolo fondamentale per la loro potente azione germicida: adeguatamente schermati (sono pericolosi anche per la salute umana, oltre per quella di batteri e virus…!), rappresentano un’arma eccezionale per colpire i patogeni, essendo in grado di alterarne pesantemente il DNA o l’RNA.
Inoltre, sono sia uno strumento per la produzione di Ozono che per la riconversione dell’Ozono in Ossigeno – utile quando il trattamento di Sanificazione si basa prevalentemente proprio sull’Ozono e vogliamo introdurlo nell’ambiente, oppure al contrario a trattamento concluso vogliamo liberare presto l’ambiente dall’Ozono per potervi rientrare in sicurezza.
Madiero ΩZ e i raggi ultravioletti
I raggi ultravioletti nell’intervallo di lunghezza d’onda dai 240nm ai 340nm favoriscono la riconversione dell’Ozono in Ossigeno: ecco perché Madiero ΩZ è dotata di un dispositivo che li produce e che, oltre a rappresentare un ulteriore intervento germicida, accelera la fine del trattamento rendendo possibile frequentare nuovamente l’ambiente che abbiamo appena sanificato con l’Ozono.
Inoltre, la lampada UV di Madiero ΩZ interagisce anche con il pannello TiO2 (biossido di Titanio) in dotazione, per sanificazioni ancora più approfondite e trattamenti innovativi di pulizia dell’aria.